Dopo il riconoscimento ufficiale da parte dell’Unesco anche la Zecca dello Stato festeggia la pizza emettendo una moneta speciale fior di conio della serie “Cultura Enogastronomica Italiana” (Collezione Numismatica 2020) dal nome “Pizza e Mozzarella” con il valore nominale di 5 euro in onore alla Pizza, uno dei simboli della cucina e cultura partenopea ed italiana nel mondo!
Un omaggio a Napoli e al suo prodotto principe: la pizza che viene imitata in tante parti del mondo infatti sulla moneta è raffigurata la pizza margherita insieme a pulcinella ed è stata realizzata dall’artista incisore Maria Carmela Colaneri.
Nel dettaglio sul dritto c’è Pulcinella, una veduta del Golfo di Napoli con il Vesuvio, la scritta Repubblica Italiana tra un cartiglio di decori tipici della Campania.
Sulla parte retrostante della moneta è presente una cornucopia che raccoglie gli ingredienti principali della pizza insieme alla bocca del forno e un particolare del bassorilievo del Corteo Bacchico che si può ammirare nel Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
Completa la faccia della moneta la scritta “Sapori d’Italia”, l’anno di emissione “2020”; il valore “5 euro” e “R”, identificativo della Zecca di Roma.
La notizia è stata commenta dal presidente della Fondazione UniVerde e promotore di .pizzaUnesco Alfonso Pecoraro Scanio nella rubrica settimanale Madre Terra, prodotta in collaborazione con l’Agenzia di stampa Italpress:
“La moneta che celebra la pizza napoletana e la mozzarella è una bella dedica all’eccellenza della tradizione artigianale ed enogastronomica partenopea e italiana.
In realtà è una dedica al tipo di pizza più famosa al mondo, la Margherita, raffigurata insieme a Pulcinella. Ed è anche una autorevole risposta a chi offende Napoli e il Sud ricorrendo al luogo comune contro “pizza e mandolino”.
Dopo il grande risultato dell’iscrizione dell’Arte del Pizzaiuolo Napoletano nella Lista rappresentativa del Patrimonio culturale immateriale dell’Umanità è importante evidenziare il valore culturale di questo elemento legato a una tradizione di eccellenza radicata nella città di Napoli.
La moneta celebrativa è per noi anche un omaggio alla campagna mondiale #pizzaUnesco che con oltre 2 milioni di firme da più Paesi del mondo ha sostenuto la candidatura italiana“.
Alla notizie dell’emissione della moneta è intervenuto anche Jimmy Ghione, inviato di Striscia La Notizia e testimonial di #pizzaUnesco:
“Sono veramente orgoglioso di questo omaggio! Con il riconoscimento Unesco dell’Arte del Pizzaiuolo Napoletano, siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo di mettere un timbro su un’arte che ci appartiene. Sappiamo benissimo che la pizza napoletana è il maggiore bersaglio di imitazioni a livello planetario.
Ora tutto il mondo sa che la pizza napoletana è la vera pizza. Bisogna ringraziare Alfonso Pecoraro Scanio che ha preso veramente a cuore questa battaglia che abbiamo vinto e il successo popolare della petizione è stato merito di un gruppo che si è dato da fare fin dal primo momento.
Dobbiamo continuare a vigilare affinché la tradizionale arte dei pizzaiuoli napoletani rimanga intatta dalle taroccate”.
La moneta è stata emessa lo scorso 21 aprile; la sua tiratura sarà solo di 8mila esemplari, insomma un pezzo da collezione che i più accaniti collezionisti non si faranno di certo mancare… tant’è che in pochi giorni dalla sua uscita sembra sia già introvabile e sul sito ufficiale il prodotto risulta già esaurito: https://www.shop.ipzs.it/2020-sitalia-tav-la-pizza-5e-cuni-fdc48-2ms10-20f001.html