La cucina romagnola è famosa in tutto il mondo oltre che per i suoi piatti tradizionali, anche per ottimi vini, che la regione Emilia Romagna produce e seleziona e che sono parte integrante dei suoi menu. Il Sangiovese, il Lambrusco e il Trebbiano sono beni preziosi della tradizione di questa regione.
La vendemmia duemiladiciannove si preannuncia però particolarmente anomala. Infatti, le follie climatiche dei mesi scorsi, a partire da un inverno molto asciutto, passando per una primavera segnata da improvvisi temporali e cali repentini di temperatura, segnano una diminuzione rilevante della produzione di uve.
Così, la provincia di Forlì Cesena e quella di Rimini preannunciano un raccolto ridotto di circa il quindici per cento rispetto alla vendemmia del duemiladiciotto. Anche le zone di produzione vicino a Reggio Emilia e Modena patiscono i capricci del tempo degli ultimi dodici mesi. Nel reggiano e nel modenese, infatti, la flessione della produzione dei vigneti arriva addirittura al venti per cento.
In termini di prodotto è il Lambrusco che più degli altri vini patisce l’andamento della produzione, e il calo del suo raccolto arriverà al venti per cento rispetto a settembre dell’anno scorso. La produzione del Trebbiano diminuisce, invece, di circa il quindici per cento.
Andra’ meglio il Sangiovese la cui produzione sarà in linea con quella del settembre scorso.
I dati diffusi dalla Confagricoltura regionale sembrano scoraggianti: oltre al calo produttivo essi registrano e sottolineano un andamento del settore in generale diminuzione con la quotazione del vino che non beneficia ancora di una ripresa significativa.
Vendemmia 2019: poco ma buono
Quello che però già sappiamo di questa vendemmia 2019 che sarà di ottima qualità. Esatto, perché nonostante le intemperie e un inverno particolarmente asciutto, l’uva è sana e possiede un livello di acidità a dir poco ottimale. L’equilibrio del suo sapore consentirà quindi di ottenere vino di ottima qualità.
Le cattive previsioni sui volumi, beneficiano fortunatamente di questa buona notizia, che manterrà lo standing dei vini romagnoli ad un livello adeguato alle aspettative.
Prepariamoci allora a gustare saporiti piatti romagnoli che, con il giusto abbinamento, si faranno ben accompagnare da vini superbi.
Il Romagna Sangiovese Superiore, ad esempio, con i suoi toni fruttati e con il suo sapore complesso è il giusto compagno per un piatto di lasagna al forno.
Il frizzante Lambrusco può essere affiancato ad un’ottima piadina o alle crescentine, servite insieme a salame, prosciutto crudo e squacquerone.