Tutti i nutrizionisti consigliano di consumare le verdure per via del loro effetto benefico sulla salute. Si tratta di un alimento indispensabile per una dieta sana ed equilibrata, come quella Mediterranea, ricco di fibre, vitamine e antiossidanti.
Tali sostanze sono molto importanti per contrastare l’azione dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare e di alcune forme di tumore.
Al di là dei gusti personali, vanno consumate cotte o crude?
Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Journal of Food Science dell’Università Complutense di Madrid, cuocere alcuni tipi di verdura, ma senza bollirle, ne preserva il contenuto. Secondo un altro studio italiano pubblicato sul Journal of Agricultural and Food Chemistry, alcune verdure da crude mantengono intatte tutte le loro proprietà.
Ma quali sono le verdure che vanno consumate cotte e quali crude? Scopriamolo insieme, oppure se vuoi provare qualche ristorante specializzato in cucina vegetariana, puoi consultare qui i ristoranti vegetariani a rimini!
Le verdure che è preferibile consumare cotte
Le verdure per le quali è consigliata la cottura sono quelle che contengono carotenoidi e vitamina A, come le carote, i pomodori, i peperoni e la zucca. Inoltre, è preferibile condirle con dell’olio extra vergine di olia, in quanto favorisce l’assimiliazione delle vitamine liposolubili.
Per favorirne la digestione, si consiglia di consumare cotti anche melanzane, cavolfiore e broccoli.
Per questo tipo di verdure è preferibile la cottura a vapore per non disperdere tutte le sostanze nutritive. I broccoli, in particolare, vanno cotti per pochissimi minuti al fine di non disperdere la sua preziosissima vitamina C.
Le verdure da consumare crude
Da gustare semplicemente crude per non disperdere vitamina C e sali minerali come calcio, ferro, magnesio e fosforo, fondamentali per il benessere dell’organismo sono: lattuga, rucola, songino, cetrioli, sedano e finocchi.
Le verdure che possono essere consumate sia cotte che crude
Alcune verdure, poi, possono essere consumate in entrambi i modi perché risultano essere digeribili da crude e se cotte per pochi minuti al vapore, mantengono comunque intatti i nutrienti.
Tra queste troviamo le zucchine, gli asparagi, i finocchi e la cicoria.
Come cuocere al meglio le verdure
Chiaramente non tutte le cotture sono uguali:
La cottura in acqua, ad esempio, deteriora in maniera irreparabile le vitamine e i sali minarli. Per tale ragione non andrebbero bolliti i broccoli, il cavolfiore, la verze e le melanzane.
La maggior parte delle verdure conservano al meglio le loro sostanze nutritive se cotte al microonde. Per quanto concerne le melanzane, però, preservano al meglio gli antiossidanti di cui sono ricche se grigliate.
La cottura a vapore rappresenta una valida scelta, sia che viene fatta all’interno della pentola a pressione, sia che in una vera e propria vaporiera.
Con questo tipo di cottura, si evita del tutto il contatto con l’acqua e quindi la dispersione di vitamine e nutrienti e se proprio non si vuole rinunciare a lessare le proprie verdure, è possibile farlo utilizzando pochissima acqua e riducendo al minimo i tempi di cottura.