La necessità crescente per molti di condurre una vita piu’ sana all’insegna della sostenibilità e del rispetto della natura, ha fatto si che ancora piu’ consumatori cerchino di adeguare il proprio regime alimentare in favore dell’ambiente. Una atteggiamento questo che non si può far altro che sostenere.
Se ad alimenti da “frigo”, si sostituiscono alimenti di stagione ci si può soltanto trarre dei vantaggi, infatti gli alimenti in questione saranno di gran lunga piu’ freschi dei primi, piu’ nutrienti, a chilometri ridotti e sicuramente se ne potrà consumare in quantità maggiori.
Altro dato fondamentale da considerare è che a guadagnarci non saremo solo noi e chi ci circonda, ma soprattutto il nostro portafoglio; si, perchè la domanda di prodotti disponibili tutto l’anno, comporta un’offerta inevitabilmente piu’ costosa poichè è necessario aggiungere a quel prodotto additivi che possano sfidare il clima, prodeggendo la frutta e la verdura fuori stagione. A questo vanno considerati i costi di conservazione in celle frigorifere, per non parlare poi del trasporto di questi cibi per arrivare nel market sotto casa. Appurato quindi che i cibi di stagione siano la scelta ottimale da compiere, si capirà ben presto che ortaggi che comunemente mangiavamo a dicembre in realtà sono di staggio ad aprile.
Ogni mese ha il suo raccolto, ma il mese che sicuramente incide di piu’ sulla nostra alimentazione è maggio.
Raccolto di maggio:
Maggio è quel mese che nel bel mezzo della primavera, ci rivela delle sorprese gastronomiche da non sottovalutare. Un orto quello di maggio che va assolutamente consumato
Partiamo dagli Ortaggi di maggio:
L’ Aglio ad esempio, che viene utilizzato in quasi tutti i piatti, viene raccolto in questo mese, sono ben note le sue proprietà antinfiammatoria,un antibiotico naturale che regola la pressione sanguigna. Gli agretti o detti barba di frate che hanno un sapore un po’ acidulo, perfetti per un contorno. Gli asparagi, le bietole, i carciofi ( il cui potere diuretico ed antinfiammatorio è noto a tutti), le carote, la catalogna( nota anche come cicoria asparago, coltivaata solo in alcune zone d’Italia, ricca di vitamine A e C) ma ancora cavolfiori, broccoli, il cavolo cappuccio, verza, cicorie, cipolle cetrioli e fave. Queste ultime se assunete cento grammi corrispondono a settanta calorie, sono ricche di minerali vitamine A, B e C anche se vengono comunemente accostate a pietanze salate, la farina di fave in particolare viene utilizzata per dolci quali le Fave dei morti, ricetta tipica Romagnoli. Ma poi anche i finocchi ( utili per mantenersi in linea e dalle proprietà digestive soprattutto se assunti come infusi), la lattuga, la rucola, le rape, i piselli(un condimento alternativo per gli strozzapreti magari con l’aggiunta di prosciutto cotto), le zucchine( ortaggio sicuramente molto versatile e utilizzabile per fare i fiori di zucca ripieni o una parmigiana light), le taccole, gli spinaci, lo scalogno, il sedano, i pomodori ( utilizzabili per fare la Minestra Matta) e chi piu’ ne ha piu’ ne metta. Il mese di maggio ci aiuta con queste primizie a scrollarci, qualora ci fossero, i chili di troppo accumulati nell’inverno.
La frutta di Maggio:
Un mese generoso anche dal punto di vista della frutta con la raccolta di :
Albicocche ( ricche di vitamine sono l’indice dell’arrivo dell’estate, facili da aprire e mangiare anche in spiaggia. Necessario sapere che sono ricche di fosforo, sodio,ferro e calcio. un ottimo supporto per chi soffre di anemie e spossatezza), ciliegie, fragole( che sono invece ritte di acido ellagico che è una sostanza che previene il malattie come il cancro , sono inoltre disintossinanti e diuretiche. Un’alta componente di questo frutto colorato è lo xilitolo che distrugge la placca dentale e grazie alla sua aciditò previene l’alito cattivo), limoni, mele, nespole, pere e pesche ( diuretiche e depurative contengono infatti potassio e fosforo).
Cimentarsi in cucina a maggio è d’obbligo, soprattutto con dolci tipici Romagnoli come il Bustrengo che in dialetto si dice Bustreng, che unisce la dolcezza delle mele all’acidità del limone,una ricetta contadina che ammette molte varianti. Le pesche potrebbero essere deliziose se gustate per farcire una tipica ciambella romagnola. Non mancano nemmeno le marmellate che si potrebbero fare con questa frutta così zuccherina e che vanno a guarnire crostate sane.
I profumi e gli aromi di Maggio:
Finora abbiamo parlato di ortaggi e frutta, ma non dobbiamo dimenticare che un altro componenete fondamentale della nostra alimentazione perchè sia sana e ben integrata sono gli aromi e profumi, come :
Il basilico, utilizzato anche nella medicina tradizionale sottoforma di oli, il basilico ha propriatà antinfiammatorie ed antiossidanti, grazie alla vitamina K di cui è piena e del magneso. Non manca il prezzemolo, con le sue capacità diuretiche con potassio, calcio e ferro. Spunta anche la menta, il rosmarino e la salvia, quest’ultima dalle moolteplici proprietà e per questo spesso utilizzata in cosmesi e medicina.
Insomma colori e sapori circondano il mese di Maggio che non si sa davvero da dove cominciare.